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Militari nigeriani nel porto di Freetown (Sierra Leone)
L'operazione militare è stata condotta per riportare al potere Ahmed Tejan Kabbah
23 febbraio 1998
Forze militari dell'esercito nigeriano sono entrate nel porto di Freetown, nella Sierra Leone, e l'hanno occupato. L'operazione è stata condotta nell'ambito di un tentativo per riportare al potere Ahmed Tejan Kabbah, che era stato eletto presidente della nazione africana.
L'organizzazione di Stati dell'Africa occidentale denominata ECOMOG ha assunto un ruolo dominante nella battaglia per Freetown e nel corso di questo tentativo ha preso il controllo della banchina Queen Elizabeth II, la struttura portuale più importante dello scalo che è anche terminal per i servizi traghetto.
Nei combattimenti sono morte almeno trenta persone e, come accade sempre in questi casi in Africa, gli scontri hanno spinto migliaia di persone alla fuga. Circa 1.400 profughi sono fuggiti a Conakry, mentre oltre 250.000 sono già in Guinea.
Il comitato internazionale della Croce Rossa ha comunicato di aver curato 94 civili.
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Forze militari dell'esercito nigeriano sono entrate nel porto di Freetown, nella Sierra Leone, e l'hanno occupato. L'operazione è stata condotta nell'ambito di un tentativo per riportare al potere Ahmed Tejan Kabbah, che era stato eletto presidente della nazione africana. 
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