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Ministero dei Trasporti e della Navigazione, ministero dei Lavori Pubblici, Regione Puglia, Comune e Autorità Portuale di Taranto, Anas e Ferrovie dello Stato hanno firmato oggi un protocollo d'intesa per la realizzazione di interventi infrastrutturali nel porto di Taranto.
Il documento stabilisce "che l'Autorità portuale di Taranto e le amministrazioni competenti ricorreranno agli strumenti di concertazione e di snellimento delle procedure previsti dalla legge, al fine di addivenire quanto prima possibile al perfezionamento del piano regolatore portuale".
L'ente portuale dovrà provvedere alla progettazione degli interventi infrastrutturali, funzionali e complementari necessari per l'insediamento delle strutture terminalistiche che verranno gestite dall'Evergreen. La compagnia di Taiwan alla fine dello scorso anno aveva infatti deciso di realizzare il proprio terminal hub mediterraneo nel porto pugliese (inforMARE del 19 dicembre 1997): un'operazione, per cui ha richiesto la concessione per settant'anni del molo polisettoriale di Taranto, in cui investirà 250 miliardi di lire e che creerà circa 250 posti di lavoro.
Ministero dei Trasporti e dei Lavori Pubblici dovranno invece reperire, nell'ambito delle risorse assegnate dal Cipe e destinate allo sviluppo delle aree depresse, i fondi previsti dalla proposta tecnica preliminare stilata dall'Autorità Portuale di Taranto, entro il limite massimo di 150 miliardi di lire italiane.
I due ministeri provvederanno inoltre a favorire l'accesso ai fondi comunitari presso l'Unione Europea, mentre l'Anas e le Ferrovie dello Stato si sono impegnate a favorire il regolare andamento dei lavori per la completa connessione stradale e ferroviaria del porto e della città con le direttrici di traffico nazionali. |
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