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Privatizzazione del porto di Lubecca
Il Consiglio regionale dello Schleswig-Holstein vorrebbe far nascere una stretta collaborazione tra Lubecca e Amburgo
2 luglio 1998
Le ferrovie tedesche Deutsche Bahn (DB) hanno deciso di non riscattare le azioni della Lübecker Hafen-GesellschaftmbH (LHG), la compagnia che gestisce il porto di Lubecca, che il governo federale tedesco ha intenzione di privatizzare entro la fine di quest'anno. Metà del capitale della LHG è nelle mani del governo, l'altra metà invece appartiene alla città di Lubecca.
Un portavoce della DB ha detto che la sua società non vuol dipendere da un solo porto - quello di Lubecca - per il suo traffico marittimo. Il Consiglio regionale dello Schleswig-Holstein, da cui Lubecca dipende, ha intenzione di far nascere una cooperazione tra i porti di Lubecca e di Amburgo, che distano 60 chilometri l'uno dall'altro. Secondo il Consiglio regionale, che in questa materia può solo esprimere un parere, è che il porto di Amburgo svolga il traffico internazionale e quello di Lubecca si occupi invece del traffico apportato dalle navi feeder: una suddivisione del tutto politica, che non può influire su quella merceologica.
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Le ferrovie tedesche Deutsche Bahn (DB) hanno deciso di non riscattare le azioni della Lübecker Hafen-GesellschaftmbH (LHG), la compagnia che gestisce il porto di Lubecca, che il governo federale tedesco ha intenzione di privatizzare entro la fine di quest'anno. Metà del capitale della LHG è nelle mani del governo, l'altra metà invece appartiene alla città di Lubecca. 
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