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Il cantiere Bremer Vulkan dovrebbe rimborsare le sovvenzioni ricevute
Lo ha chiesto la Commissione Europea. Si tratta di 327 milioni di marchi su un totale di sovvenzioni di 789 milioni di marchi
22 agosto 1998
Non sono finiti i guai per il gruppo cantieristico tedesco Bremer Vulkan, fallito all'inizio del 1994. La Commissione Europea ha infatti stabilito che le sovvenzioni che gli sono state versate sono illegali, e quindi il Bremer Vulkan deve rimborsarle allo Stato. Si tratta di 327 milioni di marchi, che sono compresi in un totale di 789 milioni di marchi destinati al recupero dei cantieri MTW e Volkswerft Stralsund ubicati nell'ex Germania orientale. Ma i denari non sarebbero stati impiegati per quello scopo: un'inchiesta della Commissione Europea ha infatti scoperto che sono finiti sul conto centrale del Bremer Vulkan. Di conseguenza la Commissione ha invitato lo Stato tedesco a reclamarne il rimborso all'amministrazione giudiziaria del gruppo. Tuttavia, secondo alcuni economisti, è ben difficile che lo Stato riesca a recuperare quella somma, forse incautamente versata, a causa della situazione di crisi in cui il gruppo cantieristico continua a trovarsi.
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