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La COSCO ordina due portacontainer a un cantiere giapponese
Sono unità da 1400 teu che sostituiranno due navi di vecchia costruzione. Costano 48 milioni di dollari
28 agosto 1998
La compagnia China Ocean Shipping Company (COSCO) ha effettuato un'ordinazione del valore complessivo di 48 milioni di dollari per far costruire due navi portacontainer da 1400 teu in un cantiere giapponese, l'Imabari Shipbuilding. La commessa ha destato qualche sorpresa poiché è stata passata ad un cantiere estero, mentre quelli cinesi stanno attraversando un periodo piuttosto difficile. Ma la direzione della COSCO afferma di non aver stabilito una strategia che punta all'ordinazione di naviglio a cantieri nazionali, ma le sue decisioni sono basate soltanto sui fattori prezzo e qualità. La compagnia afferma inoltre che il cantiere giapponese ha offerto un prezzo molto interessante e generalmente costruisce unità con standard di qualità molto elevati.
La COSCO impiegherà le due navi per sostituire due vecchie unità. Il prezzo delle due nuove costruzioni è stato dichiarato buono dalla COSCO, ma è interessante il raffronto con l'ordinazione passata dalla compagnia tedesca Zeppendfeldt al cantiere sudcoreano Hanjin Heavy Industries per la costruzione di due navi portacontainer da 1600 teu: prezzo 24,75 milioni di dollari per nave.
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