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Intasamento del traffico nel porto indiano di Madras
La situazione è stata determinata dagli scioperi di aprile e di maggio. Le navi devono attendere da 10 a 13 giorni prima di raggiungere un ormeggio operativo
27 agosto 1998
Le compagnie di navigazione le cui navi fanno scalo a Madras provenienti da Singapore, Port Klang e Colombo sono gravate di un surcharge di 100 dollari per teu, per compensare le perdite finanziarie dovute all'intasamento del traffico portuale. Le navi devono infatti attendere da dieci a tredici giorni prima di raggiungere un ormeggio operativo. Questa situazione è stata determinata dagli scioperi che hanno bloccato il traffico portuale in aprile e poi in maggio, ed è poi progressivamente peggiorata.
L'amministrazione del porto indiano è ora impegnata a riorganizzare il traffico che si svolge nei container terminal. Innanzitutto le navi portacontainer autoscaricanti sono ammesse allo sbarco a West Quay, e l'amministratore portuale assicura il rimorchio dei container nell'area a loro riservata. Inoltre con una migliore organizzazione della gestione delle infrastrutture si dovrebbe poter impilare i container su tre piani, anziché solo su due come avviene attualmente, e le infrastrutture dovrebbero poter accogliere simultaneamente almeno sette navi. Con queste ed altre misure di riorganizzazione l'attività portuale dovrebbe tornare in breve tempo alla normalità.
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