Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
17:51 GMT+1
Potenziamento del container terminal del porto indiano di Cochin
All'offerta dell'autorità portuale hanno risposto le principali società mondiali del settore
29 agosto 1998
L'autorità portuale dello scalo indiano di Cochin aveva lanciato l'offerta di sviluppo del container terminal, e sùbito i principali gruppi mondiali che agiscono in questo settore e di fatto lo controllano hanno risposto. Si tratta della Port of Singapore Authority (PSA) Corporation di Singapore, che controlla tra l'altro il container terminal Voltri Terminal Europa (VTE) del porto di Genova, l'International Seaports, filiale della P&O Ports, che ha una significativa partecipazione nel Gruppo Investimenti Portuali che controlla il container terminal SECH del porto di Genova, della Hutchison Port Holdings di Hong Kong e della società francese Egis.
La prima fase del progetto riguarda il potenziamento del container terminal Rajiv Gandhi, mentre la seconda fase mira a fare di Cochin un porto hub, in concorrenza con quello di Colombo. Il tutto costerebbe 209 milioni di dollari.
Intanto nel vicino porto di Tuticorin un consorzio capeggiato dalla Port of Singapore Authority (PSA) Corporation sta sviluppando un container terminal sulla base di un contratto costruzione-gestione per i prossimi trent'anni. Anche l'India s'affaccia dunque con forza nel settore del traffico portuale dei container.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore