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Il porto di Chittagong nel Bangladesh paralizzato per le intense piogge
I carichi fermi sulle banchine del porto non possono essere inoltrati all'interno del paese per le interruzioni alle strade. Difficoltà anche alla navigazione nello Yang-tse-kiang
7 ottobre 1998
Le intense piogge - le più abbondanti del secolo - hanno letteralmente paralizzato il porto di Chittagong interrompendo il commercio estero del Bangladesh. Nelle scorse settimane una quarantina di navi ha potuto sbarcare 250.000 tonnellate di merci, tra cui 100.000 tonnellate di aiuti in generi alimentari. Ma i camion non possono percorrere le strade che collegano Chittagong a Dacca e ad altri centri del paese perché interrotte da frane o da altri ostacoli. 12.000 container sono in attesa di inoltro sulle banchine portuali. Anche la rete ferroviaria è stata gravemente danneggiata e 30 milioni di persone sono praticamente isolate. Le piogge hanno interrotto anche le vie di comunicazione con l'India, con cui il Bangladesh scambia il 90 per cento delle sue merci.
Il maltempo ha anche determinato notevoli difficoltà nella navigazione nello Yang-tse-kiang e la Commissione incaricata di presiedere alla navigazione nella via d'acqua ha dovuto imporre interdizioni alle navi fluviali. Molte imbarcazioni sono state requisite per evacuare alcune zone o per trasportare carichi. E' praticabile la navigazione tra Nanjing e Shanghai.
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