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E' stato avviato oggi nel porto di Civitavecchia, con una cerimonia a cui hanno partecipato il direttore generale delle Opere marittime del ministero dei Lavori Pubblici, Silvio Di Virgilio, e le massime autorità cittadine, il prolungamento della diga foranea (Antemurale Cristoforo Colombo). I lavori consisteranno nella posa di 18 cassoni cellulari in cemento armato, ciascuno lungo 30 metri, largo 20 metri e alto 19 metri, e consentiranno di prolungare la diga di circa 537 metri a protezione della nuova banchina commerciale, i cui lavori sono stati già appaltati. La struttura, che segue la realizzazione delle necessarie opere sottomare, poggerà su un fondale della profondità media di 18,5 metri e, grazie ad una soletta in calcestruzzo, avrà un piano di calpestio alla quota di 2,50 metri.
I lavori, il cui termine è previsto entro il 15 febbraio 2000, verranno eseguiti da un consorzio di imprese (Ati, Fincosit e Cidonio) e costeranno 39,38 miliardi di lire, mentre l'intera opera di prolungamento della diga foranea è stata finanziata dallo Stato per un importo di 61 miliardi di lire.
"La cerimonia odierna - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Nerli - è l'inizio tangibile di come verrà in nuovo porto del 2000 ed è di buon auspicio anche per gli altri lavori riguardanti sia il terminal crocieristico che la nuova banchina commerciale". Riguardo a queste ultime opere Nerli ha affermato che non ci sono ritardi e ha precisato che "tutti i lavori saranno ultimati nei tempi previsti". "Il porto commerciale - ha aggiunto il presidente - sta iniziando a produrre nuova occupazione grazie al lavoro e l'impegno di tutti coloro che operano in porto. Già da ora il nostro scalo richiama nuova attenzione da parte del mondo dello shipping e di operatori commerciali, attenzione comprovata da un notevole incremento di traffici sia nel settore delle merci in banchina che in quello crocieristico, manifestando una netta inversione di tendenza rispetto al passato, il che ci rende ottimisti per il futuro, quando saranno ultimate tutte le opere in cantiere".
Il segretario generale dell'ente portuale, Giovanni Moscherini, ha sottolineato il lavoro sinergico svolto con l'amministrazione comunale, mentre il sindaco Pietro Tidei ha affermato che "il terzo millennio sarà la svolta decisiva per il porto, che si appresta a diventare un grande porto". Il direttore generale Di Virgilio ha infine ribadito l'impegno dello Stato a completare i finanziamenti per la realizzazione del progetto di ristrutturazione e ampliamento del porto. |
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