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La CMB ha venduto la Transinsular ad un'impresa portoghese
Ha incassato 66,9 milioni di euro con un plusvalore di 1,5 miliardi di franchi belgi
27 aprile 1999
Continuano in Europa, in modo quasi frenetico, le operazioni di passaggio di proprietà di società, particolarmente nel settore marittimo. Il gruppo Compagnie Maritime Belge (CMB) ha venduto la sua filiale Transinsular alla società portoghese Empresa de Trafego e Estiva. La CMB ha incassato 66,9 milioni di euro, con un plusvalore di un miliardo e mezzo di franchi belgi.
La Transinsular svolge un servizio a container che collega Rotterdam con le Isole di Capo Verde e la Guinea-Bissau per mezzo di due portacontainer da 300 teu, e un collegamento settimanale tra Portogallo, Madera e le Azzorre con navi portacontainer da 650-700 teu. La compagnia ha inoltre navi che trasportano cemento, che l'anno scorso le hanno procurato un fatturato di quasi 70 milioni di euro. Transinsular ha in totale una flotta di 15 navi, di cui 9 di proprietà, con le quali lo scorso anno ha trasportato 610.000 teu e 2 milioni di tonnellate di carichi alla rinfusa.
La vendita della Transinsular rappresenta per il gruppo CMB l'abbandono completo delle attività di linea regolari: precedentemente aveva infatti ceduto la sua partecipazione del 25 per cento nella Safmarine Container Line, divenuta filiale della Maersk Line. Manca peraltro ancora la vendita della sua filiale AMI, che verrà probabilmente acquistata dalla SDV del gruppo Bolloré, una compagnia impegnata in Angola, Mozambico, Zambia, Malawi, Botswana e Sud Africa.
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