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 L'assemblea dei soci della Almare SpA, società del gruppo IRI Finmare operante nel trasporto di petrolio greggio e derivati, ha approvato il bilancio 1998 che presenta una valore della produzione pari a 64 miliardi di lire, un margine operativo lordo di 6,2 miliardi di lire, un utile netto di oltre 4 miliardi dopo ammortamenti per 4,3 miliardi di lire.
La società rileva che pur in presenza di un andamento sfavorevole registratosi nel mercato dei noli cisternieri dopo il primo trimestre del '98 - conseguente alla crisi del sud-est asiatico e al concomitante calo dei prezzi del greggio - Almare è riuscita a mantenere i ricavi sostanzialmente in linea con quelli dell'anno precedente e ad ottenere un utile netto di circa 4 miliardi di lire (5,5 nel '97), anche per effetto di alcune partite non ripetitive.
Da evidenziare, per ciò che riguarda la situazione finanziaria, che la società presenta a fine '98 un indebitamento complessivo di circa 42 miliardi contro i 54 miliardi dell'esercizio precedente.
La flotta al 31 dicembre 1998 comprendeva quattro navi cisterna - Leonis, Scorpius, Amare Nona e Almare Ottava, queste ultime due del tipo Aframax, dotate di doppio scafo e in linea con le più severe norme antinquinamento - impiegate per un totale di 131 giorni di viaggio con incidenza maggiore sui contratti a tempo (96) rispetto ai contratti a viaggio 36, mentre il personale era costituito da 10 amministrativi e 131 marittimi.
Nel corso dell'attuale esercizio, Almare SpA opererà per il primo semestre con 3 navi cisterna - a gennaio infatti è terminato il noleggio della M/n Scorpius - mentre nel secondo semestre disporrà di sole due unità, poiché un'altra nave (Leonis) verrà restituita alla società proprietaria per fine noleggio a giugno del '99.
Sempre nel corso del 1999 per Almare è previsto l'avvio del processo di privatizzazione in coerenza con le linee del piano di riordino del gruppo Finmare.
L'assemblea ha infine provveduto a nominare il nuovo Consiglio di amministrazione e il Collegio sindacale. Nel nuovo Consiglio sono stati confermati il dott. Grosso, il rag. Lorede e l'ing. Stagnaro, mentre entrano a far parte il dott. Buratti e il dott. Cucchiarelli.
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