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Squilibrato e inapplicabile il Sugar Charter Party 1999 secondo il BIMCO
Il BIMCO è stato incaricato di rivedere le clausole del Charter 1969 nel 1995, ma non ha avuto la collaborazione delle industrie internazionali dello zucchero
2 giugno 1999
Il Sugar Charter Party 1999 ha creato un gran numero di problemi agli armatori che vi hanno fatto ricorso. La revisione del Sugar Charter Party 1969 iniziò nel 1995 quando la Refined Sugar Association di Londra chiese al Baltic and International Maritime Council (BIMCO) di rivederne le clausole. Accettato l'incarico, il BIMCO si rese subito conto che la revisione non avrebbe avuto l'appoggio delle industrie internazionali dello zucchero. Nonostante i reiterati tentativi del BIMCO di stabilire un dialogo con le società del settore per ottenerne la cooperazione, queste industrie hanno invece proceduto alla revisione del Charter senza l'ausilio del Baltic and International Maritime Council.
Secondo il BIMCO il risultato ottenuto è pertanto del tutto sbilanciato e il Sugar Charter Party 1999 include alcuni punti che comportano significativi svantaggi per gli armatori, non tenendo conto di numerose clausole standard che invece sono normalmente accettate dall'industria.
Il BIMCO raccomanda perciò agli armatori di evitare il Sugar Charter Party 1999, facendo ricorso ogni volta che è possibile all'edizione 1994 del "Gencon".
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