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La Happy Dolphin della Happy Lines parte dal Molo Italia di La Spezia per Bastia tutti i giorni alle 08.15, ma per chi effettua un viaggio di alcune ore per raggiungere il porto ligure e l'orario della nave appare scomodo, la compagnia armatrice dell'armatore Harry Monducci offre la possibilità, arrivando a La Spezia la sera prima della partenza, di passare la notte a bordo prenotando la propria sistemazione nelle cabine disponibili e anticipando anche le operazioni d'imbarco.
Il viaggio dura soltanto cinque ore, ma per la prima volta su questa rotta l'armatore Monducci ha trasformato il viaggio da un puro e semplice trasferimento in una breve crociera, La nave ha infatti gli interni di un cruise vero e proprio, con ambienti accoglienti ed elegantissimi. Gli arredi, le scelte volumetriche e funzionali delle aree comuni e della cabine e la varietà di scelta di svago sono state particolarmente curate e aggiornate per raggiungere un risultato d'insieme di gusto piacevole e tale da qualificare la traversata come parte integrante delle vacanze. Ecco, è stata proprio questa idea che ha consentito al servizio della Happy Lines di attrarre tanti passeggeri. L'armatore ha intuito che per chi inizia un periodo di ferie in una delle isole del Tirreno, e nel caso specifico in Corsica, il viaggio via mare non deve essere un semplice trasferimento per giungere là dove appunto inizierà il periodo di riposo, ma le vacanze iniziano già con l'imbarco sulla nave.
Ed ora da La Spezia con la Happy Lines si può raggiungere anche la Sardegna. L'armatore Monducci ha infatti raggiunto un accordo commerciale con la SaReMar - Sardegna Regionale Marittima - compagnia di navigazione del gruppo Tirrenia. Si parte da La Spezia sulla Happy Dolphin, si arriva a Bastia, e dopo il trasferimento a Bonifacio una nave della SaReMar trasporta passeggeri e auto a Santa Teresa di Gallura.
La Happy Lines amplia quindi rapidamente la sua attività sotto una spinta manageriale concreta ed effervescente, raggiungendo risultati ad alto valore aggiunto, nonostante l'armatore Monducci abbia dato concretezza al suo progetto da pochi mesi. Peccato che ora debba misurarsi, come tutti gli altri suoi colleghi, con l'abolizione del duty free, che taglia nettamente le entrate e che in molti casi ha determinato la perdita di numerosi posti di lavoro. |
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