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Accelerazione del progetto per la realizzazione di un nuovo porto a Coega, presso Port Elizabeth
Accordo tra la tedesca Ferrostaal e l'organismo di gestione dei porti Portnet
17 settembre 1999
Mentre tutti i porti sudafricani sono congestionati e obbligano le navi in arrivo, specialmente le portacontainer, a lunghe attese prima di poter raggiungere un ormeggio operativo, l'organismo di gestione Portnet ha concluso un accordo con il gruppo industriale tedesco Ferrostaal AG per la realizzazione di un porto in acque profonde a 20 chilometri da Port Elizabeth, nella zona industriale di Coega. La Ferrostaal investirà anche 19 miliardi di rand per la costruzione di un'acciaieria, mentre il gruppo giapponese Mitsui ha rinunciato a realizzare nella zona una raffineria.
L'accordo è una conseguenza diretta dell'accordo del novembre 1998 e costituisce la contropartita dell'ordinazione passata ad un consorzio tedesco per l'acquisto per 4,5 miliardi di rand di tre sommergibili. L'organismo di gestione dei porti sudafricani Portnet investirà un miliardo e mezzo di rand nelle infrastrutture del nuovo porto.
L'area, denominata Coega Industrial Development Zone (Goega IDZ), è da tempo oggetto di progetti per lo sviluppo di attività industriali e portuali (inforMARE del 13 agosto 1997), ma ora i piani sembrano concretizzarsi. I lavori infatti inizieranno probabilmente l'anno prossimo e la realizzazione di gran parte delle opere durerà tre anni, ma ne saranno necessari almeno altri tre anni per portare a termine definitivamente il progetto. Una prima fase prevede la sistemazione di un'area di 3200 ettari che darà lavoro direttamente a circa 1900 persone. Ma a lavori ultimati l'area occuperà complessivamente 14.000 ettari, che costituiscono l'intera superficie della Goega IDZ.
Il nuovo porto avrà, secondo le previsioni, un traffico di circa 8 milioni di tonnellate l'anno.
Sono inoltre in corso studi per stabilire le possibilità di potenziamento della linea ferroviaria che collega Port Elizabeth con Sishen, in modo da poter trasportare i carichi di acciaio attraverso il nuovo scalo di Coega invece che via Saldanha Bay, come avviene attualmente.
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Mentre tutti i porti sudafricani sono congestionati e obbligano le navi in arrivo, specialmente le portacontainer, a lunghe attese prima di poter raggiungere un ormeggio operativo, l'organismo di gestione Portnet ha concluso un accordo con il gruppo industriale tedesco Ferrostaal AG per la realizzazione di un porto in acque profonde a 20 chilometri da Port Elizabeth, nella zona industriale di Coega. La Ferrostaal investirà anche 19 miliardi di rand per la costruzione di un'acciaieria, mentre il gruppo giapponese Mitsui ha rinunciato a realizzare nella zona una raffineria. 
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