Mentre i porti dell'arco settentrionale del Tirreno - escluso La Spezia - presentano statistiche semestrali del traffico merci in calo rispetto a quelle dello scorso anno, e al Nord anche i porti del range ARA hanno fermato la corsa allo sviluppo realizzando consuntivi che presentano seppur minime diminuzioni del traffico, il porto di Le Havre, che per molte linee in arrivo è il primo porto ad essere scalato nell'area nordeuropea e per le stesse il porto di uscita dall'Europa, è stato caratterizzato da un traffico che ha dato segni di stabilità. Il consuntivo di 32,5 milioni di tonnellate nei sei mesi ha infatti registrato un traffico praticamente uguale a quello del primo semestre del 1998 (c'è stato solo un piccolo calo del traffico merci dell'1 per cento), con un incremento dell'1 per cento nel movimento dei passeggeri, che hanno raggiunto quota 397.000.
La diminuzione del traffico merci, inferiore globalmente alle 400.000 tonnellate, è stata registrata nei carichi alla rinfusa (1,2 milioni di tonnellate in meno di petrolio), mentre le merci in colli e a numero sono aumentate dell'1 per cento, totalizzando 8,1 milioni di tonnellate. Più forte la crescita della merce containerizzata (+4,7%), che ha totalizzato 6,4 milioni di tonnellate. |
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