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Aboliti a Kobe i costi di banchina per le navi che non alimentano la congestione portuale
Favorite le unità che entrano in porto dopo le 0800 del giorno che precede quello delle operazioni di sbarco e imbarco
26 ottobre 1999
Per incrementare il traffico il porto giapponese di Kobe ha deciso di abolire i costi di banchina per le navi che entrano in porto il giorno precedente a quello in cui iniziano le operazioni commerciali dopo le ore 8:00 del mattino. Il provvedimento serve soprattutto a decongestionare l'area portuale intasata dalle navi che entrano in porto nel primo mattino del giorno in cui devono effettuare lo sbarco o l'imbarco del carico e ad eliminare quindi la necessità del lavoro contemporaneo di molti piloti e rimorchiatori.
Il porto si sta riprendendo dai gravi danni subiti dal terremoto dell'inizio del 1995. Due mesi fa è stato inaugurato il Minatojima Tunnel a quattro corsie, lungo 1600 metri, che collega il centro della città all'isola artificiale di Port Island. Il tunnel, per la cui costruzione sono stati impiegati sei anni e mezzo tenendo anche conto dell'interruzione determinata dal terremoto, è costato 98 miliardi di yen. Il tunnel si aggiunge al ponte (Kobe Bridge) e insieme le due opere consentono una sufficiente distribuzione dei carichi.
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