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L'algerina SNTM-CNAN con il previsto acquisto di sette navi programma la ricostruzione della flotta
Delle cinquanta unità che compongono la flotta la maggior parte non può operare
4 novembre 1999
La compagnia armatrice algerina Société Nationale de Transport Maritime SNTM-CNAN è reduce da un decennio in cui la sua attività è andata progressivamente e sensibilmente riducendosi, abbandonando gran parte del traffico marittimo nazionale alle flotte straniere.
Ora i dirigenti della società vorrebbero risollevare le sorti dell'azienda, mettendo fine alle infinite disattenzioni che l'hanno minata alla base. La società possiede una cinquantina di navi che sono tutte di vecchia età, tanto che la loro manutenzione costa certamente più dell'acquisto di navi nuove o almeno, sul mercato dell'usato, di recente costruzione.
Tre delle navi della flotta sono in disarmo a Bejaïa. Altre diciotto non sono più in grado di operare e la compagnia armatrice tenta di venderle a cantieri di smantellamento dove effettuare operazioni di cannibalizzazione per recuperare parti che dovrebbero essere utilizzate per riparare altre diciassette navi.
La direzione della società ha pianificato ora l'acquisto di sette navi di nuova costruzione, con le quali iniziare la ricostruzione della flotta di bandiera.
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La compagnia armatrice algerina Société Nationale de Transport Maritime SNTM-CNAN è reduce da un decennio in cui la sua attività è andata progressivamente e sensibilmente riducendosi, abbandonando gran parte del traffico marittimo nazionale alle flotte straniere. 
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