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Il traffico aereo passeggeri aumenterà del 5,02 per cento negli anni 1999-2003
Le previsioni della IATA si basano su un'indagine condotta sulle maggiori compagnie aeree mondiali, sugli aeroporti e sulle autorità che governano l'aviazione civile
15 novembre 1999
Le industrie impegnate nel trasporto aereo membri della International Air Transport Association (IATA) si sono fatte più prudenti dello scorso anno, ed ora dicono di prevedere un incremento del traffico passeggeri del 5,02 per cento negli anni 1999-2003, inferiore dello 0,5 per cento dal livello delle previsioni per il traffico passeggeri del periodo 1998-2000 ed inferiore di un punto e mezzo rispetto alle previsioni per il periodo 1997-2001.
La stima è ovviamente differente a seconda della regione mondiale a cui è riferita, a causa delle diverse condizioni economiche delle nazioni che ne fanno parte. Ad esempio i recenti problemi economici in cui sono incorse i Paesi sudamericani hanno avuto un'influenza molto significativa sulle previsioni di traffico, e quelle che si riferiscono al Brasile per i prossimi cinque anni sono precipitate dall'8,4 al 3,9 per cento in un anno. In Asia le previsioni di crescita del traffico in Tailandia e in Corea sono state controbilanciate da quelle di calo in Giappone, ora al 2,6 per cento, un punto e mezzo in meno del periodo 1998-2002.
La previsione della IATA per il periodo 1999-2003 deriva da un'indagine condotta sulle maggiori compagnie aeree mondiali, sugli aeroporti e sulle autorità che governano l'aviazione civile.
Quest'anno per la prima volta il testo delle previsioni della IATA per il traffico passeggeri è diviso in due parti: una contiene le previsioni sul traffico globale, su quello regionale e su quello nazionale. Nella seconda parte si trovano invece le tavole dettagliate sulla prevista crescita del traffico in 123 nazioni, 17 regioni e sul traffico interno per una trentina di nazioni.
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