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Dodici clandestini morti nell'incendio divampato sul traghetto Superfast III in navigazione tra Patrasso e Ancona
Le vittime, decedute per asfissia, si trovavano nel garage della nave
2 novembre 1999
Dodici persone, probabilmente clandestini curdi, hanno perso la vita in un incendio divampato questa notte a bordo del traghetto Superfast III in navigazione tra il porto greco di Patrasso e quello italiano di Ancona. Secondo le prime ricostruzioni le fiamme si sono sviluppate nel garage, dove si trovavano le vittime decedute per asfissia, circa 45 minuti dopo la partenza della Superfast III dal porto di Patrasso.
L'incendio, domato rapidamente, sembrava in un primo tempo non aver causato altro che danni ad alcuni automezzi trasportati dalla nave. La Superfast III, costruita lo scorso anno (inforMARE del 12 febbraio 1998), è d'altronde dotata di moderni sistemi antincendio. Solo a fiamme spente sono stati scoperti i cadaveri.
Non risulta alcun ferito tra gli altri passeggeri, che sono stati sbarcati a Patrasso, e tra i membri dell'equipaggio.
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Dodici persone, probabilmente clandestini curdi, hanno perso la vita in un incendio divampato questa notte a bordo del traghetto Superfast III in navigazione tra il porto greco di Patrasso e quello italiano di Ancona. Secondo le prime ricostruzioni le fiamme si sono sviluppate nel garage, dove si trovavano le vittime decedute per asfissia, circa 45 minuti dopo la partenza della Superfast III dal porto di Patrasso. 
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