  Lo scorso ottobre l'export e l'import della Corea del Sud hanno registrato valori record. Nel primo caso il valore degli scambi è stato di 13,51 miliardi di dollari ed ha superato il livello massimo raggiunto con 12,9 miliardi di dollari lo scorso luglio. La crescita è stata inoltre del 27% rispetto ai 10,6 miliardi di dollari registrati nell'ottobre 1998. Le importazioni, aumentate del 48,5% in confronto con i 7,65 miliardi di dollari dell'ottobre dello scorso anno, hanno invece raggiunto 11,36 miliardi di dollari, il valore più elevato rilevato dall'inizio degli anni novanta. Lo sbilancio è stato quindi in ottobre di 2,15 miliardi di dollari.
I dati comunicati dal ministero coreano del Commercio, dell'Industria e dell'Energia indicano in 19,3 miliardi di dollari il surplus nei primi dieci mesi di quest'anno, valore che rappresenta il 77,4% dell'obiettivo (25 miliardi di dollari) indicato dalle autorità governative per l'intero anno. Nei dieci mesi le esportazioni sono ammontate a 114,7 miliardi di dollari (+6%) e le importazioni a 95,4 miliardi di dollari (+25%).
Questo andamento è stato attribuito da rappresentanti del dicastero al rafforzamento della moneta giapponese, al miglioramento generale dell'economia mondiale abbinato a valori particolarmente alti nelle esportazioni che saranno mantenuti anche nell'ultima parte dell'anno. Risulterà tuttavia difficile raggiungere l'obiettivo posto dal governo di Seul.
Particolarmente accentuato lo sbilancio degli scambi con il Giappone, che ha ripreso ad aumentare. La Korea International Trade Association ha evidenziato un deficit di 5,9 miliardi di dollari nei traffici con Tokyo accusato nei primi nove mesi di quest'anno, oltre il doppio di quanto rilevato nello stesso periodo del 1998 (2,5 miliardi di dollari). Di questo passo il gap registrato a fine 1999 sarà di 8 miliardi di dollari, il 74% in più rispetto allo scorso anno (4,6 miliardi di dollari).
Tra gennaio e settembre le esportazioni coreane verso il Giappone (10,6 miliardi di dollari) sono cresciute del 19,2% e le importazioni (16,5 miliardi di dollari) sono aumentate del 34,2%. |
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