Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:35 GMT+1
La Commissione Europea indaga su un aiuto francese allo sviluppo concesso a Saint Pierre et Miquelon per una nave crociera
La nave doveva essere utilizzata nell'arcipelago dalla CIL, ma ha navigato nelle acque di Saint Pierre et Miquelon soltanto per una dozzina di giorni l'anno
20 novembre 1999
La Commissione Europea ha iniziato una procedura formale d'esame su un aiuto di Stato del valore del 34% accordato agli investitori come alleggerimento delle imposte, concesso nel 1996 dalla Francia - sotto forma di aiuto allo sviluppo - in relazione ad una nave da crociera che doveva essere utilizzata a Saint Pierre et Miquelon, arcipelago nell'Oceano Atlantico settentrionale, presso il Canada, dalla Compagnie des Iles du Levant (CIL). Il governo francese, che afferma di aver voluto facilitare lo sviluppo e la crescita economica e specialmente del turismo di Saint Pierre et Miquelon, non ha comunicato l'erogazione dell'aiuto all'UE.
La Commissione Europea ha dei dubbi sulla forma di sovvenzionamento, poiché sembra che la nave abbia navigato soprattutto al di fuori di Saint Pierre et Miquelon. Inoltre chi ha utilizzato ed è stato il proprietario finale della nave, e cioè la CIL, è una filiale di una compagnia francese che non ha difficoltà economiche. E' per questo che la Commissione Europea è incerta sulla compatibilità dell'aiuto concesso con le regole del mercato comune.
La settima Direttiva dell'UE concernente gli aiuti alla costruzione navale permette a progetti che rispondano a precisi criteri di ricevere un finanziamento sotto forma di aiuto alla crescita ai paesi sottosviluppati. E possono ricevere l'aiuto non soltanto i paesi sottosviluppati riconosciuti come tali dall'OCDE, ma tutti i paesi e i territori d'oltremare associati all'UE, specialmente i territori francesi d'oltremare (TOM). Ma se l'aiuto concesso appare conforme al regolamento OCDE, nel caso in questione la Commissione Europea ha seri dubbi che la nave abbia una forte incidenza sullo sviluppo di Saint Pierre et Miquelon, perché sembra che abbia navigato nelle acque dell'arcipelago soltanto una dozzina di giorni l'anno.
La nave è stata costruita nei cantieri francesi Alstom Leroux Naval e consegnata l'anno scorso. La costruzione è stata finanziata con investimenti privati e la nave è stata poi noleggiata alla CIL. Gli investitori avevano il diritto di dedurre le loro spese d'investimento e dei ricavi nel quadro della legge Pons il cui contenuto è stato autorizzato dalla Commissione, tendente a promuovere gli investimenti produttivi nei TOM e nei DOM. Ma questi alleggerimenti fiscali hanno permesso alla CIL di noleggiare la nave a un prezzo troppo basso.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore