Sedici Stati dell'Africa occidentale e centrale hanno firmato ad Abuja (Nigeria) un memorandum sul controllo delle navi, simile al Memorandum of Understanding on Port State Control (MoU) di Parigi. Il segretariato avrà sede a Lagos e il Centro regionale di informazioni ad Abidjan. Non è ancora certo né tanto meno prevedibile quando il MoU africano potrà iniziare ad operare, perché devono ancora essere formati gli ispettori.
Quando il memorandum potrà essere applicato, ciascuno Stato avrà il diritto d'ispezionare le navi che frequentano i suoi porti per assicurarsi che rispettino le norme internazionali. L'ispezione si concentrerà in modo particolare sulle navi di piccola portata che dovranno rispettare tutte le norme dell'International Maritime Organization (IMO), organismo che ha sostenuto fortemente l'iniziativa africana.
All'inizio dell'anno prossimo gli Stati rivieraschi del Golfo Arabico e del Mar Nero si organizzeranno per predisporre la stessa iniziativa.
Gli Stati che hanno firmato il memorandum di Abuja sono: Benin, Capo Verde, Congo, Costa d'Avorio, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Liberia, Mauritania, Namibia, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Sudafrica, Togo.
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