Nei primi nove mesi di quest'anno l'interscambio commerciale della Corea del Sud ha raggiunto quota 185,2 miliardi di dollari, con una variazione positiva dell'11,4% rispetto allo stesso periodo del '98. Continua infatti il trend positivo delle importazioni (+22,4% a 84 miliardi di dollari, con presenza massiccia di Giappone e USA, che insieme coprono il 40% dei carichi arrivati in Corea), mentre le esportazioni hanno registrato un crescita più contenuta (+3,7%, con un -3% per quanto riguarda l'Italia), attestandosi su un valore assoluto di 101,2 miliardi di dollari.
Buoni i risultati ottenuti dall'Italia che, nel periodo gennaio-settembre, ha esportato verso la Corea per un valore complessivo di 921 milioni di dollari (+13,3%). Gli andamenti più positivi sono arrivati soprattutto dal settore dei beni di consumo (+28,8), dell'alimentare (+76,7%) e dei beni intermedi (+23%). Favorita dal calo dell'export coreano verso il nostro Paese (-3% - come detto - per un totale di 1,2 miliardi dollari), l'Italia e' anche riuscita a ridurre sensibilmente il suo deficit.
Per quanto riguarda l'Unione Europea (le cui esportazioni verso Seul sono aumentate del 10%), sono Francia, Spagna e il Regno Unito i Paesi risultati più attivi sul mercato coreano nella prima parte dell'anno. Sono pero' il Giappone e gli Usa ad aver visto crescere di più le loro quote export: rispettivamente del 35,2% e del 21,7%.
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