L'industria cantieristica navale sudcoreana Hyundai Heavy Industries Co. ha reso noto di aver ricevuto recentemente ordini del valore complessivo di 440 milioni di dollari per la costruzione di 11 navi. Si tratta di commesse relative alla realizzazione di due unità portacontainer da 5.500 teu per la compagnia di navigazione Yangming Line di Taiwan, di due rinfusiere di 172.000 tonnellate per una compagnia greca, di una rinfusiera di 75.000 tonnellate per una compagnia indiana, di quattro rinfusiere di 172.000 tonnellate per la sudafricana Safbulk, di una cisterna di 165.000 tonnellate per la turca Besiktas e di una petroliera di 73.000 tonnellate per la liberiana Countess Shipping.
La consegna di queste navi inizierà alla fine del prossimo anno e sarà completata nella prima metà del 2001.
Il portafoglio ordini della Hyundai ammonta ora 110 navi per 8 milioni di tonnellate, per un totale di due anni di lavoro e un valore di 6 miliardi di dollari. I cantieri della Hyundai quest'anno consegneranno complessivamente 58 navi per 3,7 milioni di tonnellate, contro le 39 navi per 2,8 milioni di tonnellate dello scorso anno.
La Corea del Sud si avvia intanto ad ottenere il primo posto nella classifica dei costruttori navali mondiali, scavalcando il Giappone, concorrente 'storico' risultato in testa lo scorso anno. Le commesse ottenute dai cantieri sudcoreani ammontano alla fine di ottobre a 7,97 milioni di tonnellate di stazza lorda, contro i 6,53 milioni di tonnellate ottenute dagli stabilimenti giapponesi.
Il divario tra le industrie delle due nazioni si è ancora più accentuato negli ultimi mesi: nello scorso ottobre la Corea ha racimolato ordini per 2,18 milioni di tonnellate, mentre il Giappone per sole 740 mila tonnellate. |
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