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Disastro ambientale della Haven: via libera del governo ai finanziamenti per la bonifica del relitto, dei fondali e per la difesa dei litorali
Della tranche di 94 miliardi di lire, 32 serviranno per la bonifica del mare e 62 saranno ripartiti fra i Comuni rivieraschi per la difesa della costa
26 novembre 1999
Sabato 4 dicembre a Genova la Regione Liguria, le Province di Genova e di Savona e il ministero dell'Ambiente (presente il sottosegretario Valerio Calzolaio) firmeranno l'accordo di programma riguardante tutti gli aspetti della vicenda Haven (la petroliera esplosa il 12 aprile 1991 davanti alla spiaggia di Arenzano e affondata il 17 aprile).
L'assessore all'Ambiente della Regione Liguria Nicolò Alonzo, dopo gli incontri che ha avuto ieri a Roma a livello ministeriale, ha annunciato il via libera del governo ai finanziamenti per la bonifica completa del relitto della Haven, dei fondali e per la realizzazione dei progetti in difesa del litorale nei Comuni colpiti dal disastro ambientale.
Lo stanziamento di 94 miliardi di lire, che costituisce la tranche più elevata della transazione di oltre 117 miliardi, è così ripartita: 32 miliardi deriveranno a finanziare la complessa bonifica del mare (3,5 miliardi per eliminare gli idrocarburi e gli oli della carcassa, 22,5 miliardi per sperimentare gli interventi di bonifica dei fondali, 3,5 miliardi per la "semina" del prato di Posidonia Oceanica, 2,5 miliardi per controlli e mantenimento) che la Regione curerà con l'Istituto centrale di ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (Icram).
Dei rimanenti 62 miliardi di lire, una cinquantina saranno ripartiti tra i Comuni di Arenzano, Cogoleto, Varazze, Celle Ligure, Albisola Marina, Albisola Superiore, per la difesa della costa a cui verrà destinato anche un contributo di 1,2 miliardi di lire per iniziare l'iter della certificazione ambientale Emas
Alla Regione Liguria, che interverrà anche a favore del tratto dell'estremo ponente genovese, a Vesima, saranno assegnati 12 miliardi per sostenere le azioni dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente (Arpal) e 1,5 miliardi per le iniziative promozionali del CREA, il Centro Regionale per l'Educazione Ambientale e dell'Acquario per la promozione del Santuario dei Cetacei, nato ieri a Roma.
Le prime operazioni per l'avvio della bonifica del mare avranno inizio nel prossimo gennaio.
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