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Affonda un catamarano in Norvegia urtando un fondale roccioso nel corso di un fortunale
Sono 11 le vittime accertate e 12 i dispersi. Il traghetto trasportava 80 passeggeri e 8 uomini d'equipaggio
27 novembre 1999
A sole quarantotto ore dall'affondamento di un traghetto in Cina si è verificata un'altra tragedia del mare: il catamarano Sleipner è affondato ieri sera in Norvegia nei pressi di Haugesung a seguito dei danni riportati urtando un fondale roccioso all'ingresso del fiordo di Boemla nel corso di un fortunale. Sono otto le vittime accertate e 12 i dispersi; molti dei passeggeri tratti in salvo dalle gelide acque sono ricoverati in ospedale in serie condizioni.
Lo Sleipner, che trasportava 80 passeggeri e otto uomini d'equipaggio sulla rotta Stavanger - Bergen, è affondato circa un'ora dopo aver urtato le rocce: i passeggeri hanno quindi avuto il tempo di indossare i salvagenti e di utilizzare le zattere di salvataggio, ostacolati però dalle pessime condizioni del mare.
Il nuovo catamarano, dell'armamento Hardanger Sunnhordlandske Dampskipsselskap (HSD), era entrato in servizio lo scorso agosto e poteva trasportare 358 passeggeri alla velocità massima di 36 nodi.
Si tratta del più grave incidente marittimo avvenuto in Norvegia dal 1990, quando nell'incendio della Scandinavian Star perirono 158 persone.
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