Doccia fredda per i francesi della Bassa Normandia, in particolare di Cherbourg e del Nord Cotentin, che qualche mese fa avevano esultato alla notizia dell'apertura, prevista per il gennaio 2003, della linea veloce della FastShip tra Filadelfia e Cherbourg. Il porto francese sarà infatti l'unico scalo europeo delle tre navi da1400 teu che alla velocità di 38 nodi collegheranno le due sponde dell'Atlantico in tre giorni e mezzo, effettuando due viaggi la settimana.
Il presidente e direttore generale della compagnia di navigazione americana, Einar Pedersen, ha però annunciato che il progetto slitterà di un anno a causa della difficoltà di trovare i finanziamenti per completare il budget necessario per avviare il servizio. Per mantenere fede al programma, che prevedeva l'inaugurazione del collegamento transatlantico ad inizio 2003, le navi avrebbero dovuto essere ordinate entro la metà dello scorso novembre, ma i finanziamenti non ancora completati e la difficoltà del cantiere americano, il cui order book sarebbe ora già completo, hanno fatto slittare di un anno il battesimo del servizio.
Tuttavia Pedersen si è mostrato fiducioso e ha ricordato l'accordo ventennale firmato con il porto di Cherbourg e l'importante sostegno "virtuale" del governo francese. Il presidente della FastShip ha anche annunciato che l'investimento da parte americana sarà dell'ordine di 690 milioni di franchi, di cui 450 da parte della Delaware River Port Authority, proprietaria del porto di Filadelfia. Inoltre l'amministrazione marittima americana ha assicurato il finanziamento dell'85% del costo di costruzione delle navi.
Pare che la Chambre de Commerce et d'Industrie Cherbourg-Cotentin abbia accettato la notizia del ritardo dell'inaugurazione del servizio con filosofia, tanto più che il gennaio 2003 era già stato considerato una data troppo vicina per realizzare la costruzione del terminal nel porto francese della Fastship. Per fine 2003 l'infrastruttura portuale potrà invece essere completata. |
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