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Nuovo Consiglio d'amministrazione di NCL Holding ASA, presieduto da Ole Lund, sotto la gestione Star Cruises e Carnival Corporation
Arrasas Ltd., la società formata dal gruppo malese (60%) e da quello statunitense (40%), si era presentata all'assemblea degli azionisti di venerdì con in mano il 66,5% dell'intero capitale di NCL
7 febbraio 2000
Star Cruises e Carnival Corporation hanno insediato il norvegese Ole Lund, presidente della compagnia pubblica norvegese Statoil, alla presidenza della NCL Holding ASA. La compagnia malese e quella statunitense nel corso dell'assemblea straordinaria degli azionisti di NCL di venerdì scorso hanno quindi esercitato il loro controllo sul gruppo norvegese, acquisito grazie alla loro inedita scelta di allearsi (inforMARE del 2 febbraio), e hanno eletto il nuovo Consiglio d'amministrazione formato, oltre che da Lund, da Lim Kok Thay (presidente di Star Cruises), da Au Fook Yew (direttore di Star Cruises), da Colin Veitch (ex vicepresidente di Princess Cruises), dall'avvocato britannico Peter Brooks e da quello norvegese Rolf Johan Ringdal.
La compagnia asiatica ha però dovuto rinunciare alla candidatura di Colin Veitch, indicato nelle scorse settimane da Star Cruises quale nuovo presidente di NCL (inforMARE del 13 gennaio).
Presentatasi venerdì scorso all'appuntamento con gli azionisti con il 66,5% (177.819.143 azioni) di NCL Holding ASA, Arrasas Ltd. - la società controllata con il 60% da Star Cruises e con il 40% da Carnival creata appositamente per l'operazione di acquisizione - aveva infatti annunciato di aver ulteriormente innalzato la propria quota in NCL acquistando altri 33,85 milioni di azioni, il 12,7% del capitale, al prezzo di 35 corone norvegesi per azione, quello tuttora valido indicato nell'offerta d'acquisto di Star Cruises (inforMARE del 3 febbraio).
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