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Stolt-Nielsen confida nella ripresa del mercato cisterniero. Due nuovi terminal per prodotti chimici del gruppo norvegese in Asia
Nel 1999 Stolt-Nielsen Transportation Group ha registrato un traffico complessivo di 21,1 milioni di tonnellate di rinfuse liquide, con una crescita del 6% rispetto all'anno precedente
10 febbraio 2000
Il gruppo norvegese Stolt-Nielsen S.A., il cui ramo trasporti è specializzato nel settore delle rinfuse liquide (in particolare prodotti chimici), ha riportato nell'ultimo trimestre dell'anno conclusosi lo scorso 30 novembre un reddito netto di 15,4 milioni di dollari (13,7 milioni di dollari nell'analogo trimestre 1998) ed un ricavo operativo netto di 446,2 milioni di dollari (502,2 milioni di dollari nel trimestre 1998). Il reddito netto depurato di un profitto straordinario di 11 milioni di dollari è stato nel trimestre di 4,4 milioni di dollari.
I risultati per l'intero anno terminato il 30 novembre 1999 presentano invece un reddito netto di 46,9 milioni di dollari (96,3 milioni di dollari nell'anno terminato il 30 novembre 1998) e un ricavo operativo netto di 1.780,9 milioni di dollari (1.796,6 milioni nel 1998). Depurato delle voci non ricorrenti, il reddito netto per l'anno terminato lo scorso 30 novembre è stato di 35,3 milioni di dollari (78,6 milioni di dollari nel 1998).
Il presidente di Stolt-Nielsen, Jacob Stolt-Nielsen, ha affermato che il 1999 è stato un anno difficile per il settore del trasporto, gravato da un eccesso di capacità. Il comparto petrolifero ha sofferto di un rallentamento nello sviluppo delle aree di estrazione in molte parti del mondo.
Jacob Stolt-Nielsen ha comunque sottolineato che, contrariamente alle sue previsioni pessimistiche riguardo alle perdite che avrebbe registrato lo Stolt-Nielsen Transportation Group (SNTG) nel 1999, il ramo trasporti del gruppo ha invece ottenuto entrate soddisfacenti, per complessivi 60,2 milioni di dollari (98,4 milioni di dollari nel 1998). «Sfortunatamente - ha detto il presidente del gruppo norvegese - il surplus di parcel tanker ha continuato a comprimere le rate di nolo quando le navi, che sono state ordinate prima della crisi asiatica del 1997-98, hanno fatto il loro ingresso nel mercato». Jacob Stolt-Nielsen ha però rilevato evidenti segnali di ripresa nel quarto trimestre e in particolare un forte recupero della richiesta di container cisterna. .
Sono inoltre migliorati i risultati di Stolthaven Terminal, la divisione terminalistica di SNTG, grazie in particolare allo sviluppo dell'attività a Santos, in Brasile, e alle nuove joint venture stabilite in Asia.
«Nel 1999 - ha detto Stolt-Nielsen - abbiamo continuato a perseguire la nostra strategia per la costruzione di un network globale». La divisione Stolt Parcel Tanker ha infatti stabilito una joint venture nel mercato chimico statunitense con la Marine Transportation Corporation Inc., mentre la divisione Stolt Tank Container ha stretto un'alleanza con la TransAmerica Leasing Inc. che ha messo insieme il maggiore operatore mondiale nel settore dei container cisterna con il più importante noleggiatore di questo tipo di contenitori. Il gruppo norvegese sta inoltre sviluppando la propria attività terminalistica in Asia attraverso la sua partecipazione minoritaria (34%) nella Dovechem Terminal Holdings Ltd., che ha terminal in Cina, Malaysia e Indonesia, e attraverso la partecipazione paritetica nella sudcoreana Jeong II Tank Terminal (JTT).
E' di oggi inoltre la notizia che Stolt-Nielsen Transportation Group ha in programma di espandere la propria attività terminalistica in Asia nel settore dei prodotti chimici, con la realizzazione di due nuovi terminal di cui non è stata rivelata l'ubicazione.
Per quanto riguarda la flotta, «nell'anno fiscale 1999 - ha detto il presidente del gruppo - abbiamo preso in consegna 5 nuove navi, per un totale di 124.100 tonnellate di portata lorda, mentre la consegna di altre 6 unità è programmata per il 2000. Con queste acquisizioni verrà portato a termine il nostro programma di costruzione di 23 navi del valore di 1,2 miliardi di dollari». Jacob Stolt-Nielsen ha affermato che - conclusosi questo programma - non ci sono in vista nuove ordinazioni.
Fanno parte del gruppo norvegese insieme con SNTG la Stolt Comex Seaway S.A. (SCS), partecipata con il 45% del capitale e attiva nel settore dell'industria offshore, e la Stolt Sea Farm, che è interamente controllata dal gruppo Stolt-Nielsen ed opera nel settore alimentare.
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