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Pellegrinaggio del mondo marittimo cristiano a Lourdes il 6, il 7 e l'8 maggio
Lunedì prossimo davanti alla grotta della Vergine verranno lanciati nel torrente dei fiori, che a 150 chilometri da Lourdes raggiungeranno "coloro che al mare hanno donato la vita"
4 maggio 2000
Il 6, il 7 e l'8 maggio in occasione dell'Anno Giubilare si riunirà a Lourdes il mondo marittimo cristiano. L'abate Mikel Epalza de Socoa, cappellano dei marittimi dei Paesi Baschi, ha detto che si tratta di «un Giubileo aperto a tutto il mondo marittimo e ai lavoratori del mare, imbarcati o a terra, impiegati sia in traffici commerciali che nella pesca».
L'abate, che è uno degli organizzatori del pellegrinaggio e che è incaricato di accogliere i marittimi, ha detto che Lourdes è stato scelto per la prima volta per il rendez vous nazionale del 2000 perché «i marittimi sono vicini a Maria e Lourdes è un importante luogo di pellegrinaggio. Quest'anno di grazia ricorda la liberazione degli schiavi, come spiega la Bibbia - ha detto - e per la nostra schiavitù vi sono le catene del mare. Questo è anche un momento importante per evocare la spartizione delle terre e la ridistribuzione dei beni tra il Nord e il Sud».
Durante il pellegrinaggio officerà monsignor Molères, presidente della commissione episcopale, vescovo di Bayonne e di Lourdes.
Tra i momenti più importanti vi sarà il 7 maggio, al termine della Messa nella basilica sotterranea, l'esposizione di Alain Doaré de Douarnenez sulla storia della missione del mare. Il giorno seguente sarà consacrato ad una tavola rotonda su "Come oggi costruisci il mondo marittimo?".
Lunedì 8 maggio, davanti alla grotta della Vergine, verrà reso omaggio ai morti in mare con il lancio nel torrente di fiori, che raggiungeranno dopo 150 chilometri da Lourdes la riva dell'oceano, "per raggiungere quelli che al mare hanno donato la vita".
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