Le tariffe di pilotaggio in vigore nei porti tedeschi sono troppo alte. Autorità portuali e armatori affermano che fanno loro perdere traffico, che emigra in porti vicini dove i piloti sono meno "cari".
Da alcuni mesi sono in corso trattative tra l'associazione BSHL che raggruppa 800 piloti e le autorità portuali, che chiedono una riduzione del 20% delle tariffe, facendo perno su quelle, certamente inferiori, che vengono praticate in altri scali europei.
I piloti considerano questa proposta assolutamente inaccettabile, ma temono che il governo, pressato da porti e da armatori, proceda alla privatizzazione della categoria. Tuttavia il ministero dei Trasporti li ha rassicurati ed ha affermato che non vi è allo studio alcun progetto in questo senso.
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