Gli agenti marittimi del porto di Anversa non godono del riconoscimento della loro funzione sul piano legale. La loro associazione professionale, la Fédération Maritime d'Anvers (FMA), si batte da quindici anni per ottenerlo, ma finora senza risultati positivi. Il rapporto annuale dell'associazione mette in evidenza situazioni che necessitano di una pronta presa di posizione in questo senso da parte delle autorità.
La FMA si occupa nella relazione anche dei rapporti tra armatori e agenti ed auspica, nel quadro della reciproca fiducia che ha sempre caratterizzato i loro rapporti e con l'offerta di una piena trasparenza del lavoro degli agenti marittimi, la formulazione di un compenso forfettario.
Gli agenti marittimi del più grande porto belga s'interrogano inoltre, con preoccupazione ma anche con spirito innovativo, sul futuro della loro funzione con l'avvento dell' Electronic Data Interchange (EDI) e dell'e-commerce, che sembrano voler sopprimere qualsiasi forma d'intermediazione. Ma la funzione di agente marittimo, afferma il presidente della FMA, Vermeersch, resterà sempre indispensabile. Dovrà solamente mutare forme di lavoro ed obiettivi.
E' il parere formulato dai responsabili di altre associazioni di agenti marittimi, che pensano semmai all'innovazione della loro funzione. |
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