La compagnia di navigazione francese SNCM ha realizzato l'anno scorso un bilancio record

La compagnia di navigazione pubblica francese Société Nationale Maritime Corse-Mediterranee (SNCM) ha realizzato l'anno scorso un bilancio eccezionale, sicuramente uno dei migliori della sua storia: il suo fatturato - escludendo le sovvenzioni statali - è aumentato del 7,8% rispetto al 1998 ed ha totalizzato 1,279 miliardi di franchi.

Il 2000 si annuncia ancor più promettente, nonostante le caute previsioni di inizio anno della compagnia (inforMARE del 7 gennaio). Nel mese di aprile, nel quale quest'anno è caduta la Pasqua, nel collegamento con la Corsica SNCM ha trasportato 102.000 passeggeri, battendo qualsiasi primato precedente. Per il primo quadrimestre di quest'anno vi è stato un incremento del 10% del numero dei passeggeri e dell'11% dei carichi di merce trasportati. La stagione estiva promette d'essere eccezionale, poiché la compagnia ha già registrato prenotazioni in aumento del 15%. La crescita è stata registrata in tutti i settori di traffico, ma in particolare in quello per l'Algeria (+30%).

Lo Stato ha attribuito alla compagnia 20 milioni di franchi di sovvenzione, di cui metà a titolo di rimborso dei contributi sociali per i marittimi sulla linea del Maghreb e metà per compensare le restrizioni imposte alla linea per l'Algeria. Inoltre il rimborso - ritardato - dei contributi per i marittimi delle navi sulle linee per la Corsica, nel quadro della nozione della continuità territoriale (Obligations de Service Public - OSP), dovrebbe portare il contributo dello Stato ad una cinquantina di milioni di franchi.

Ora la compagnia è oltretutto più sicura dell'appoggio di Parigi, dopo la tempesta causata dalle decisioni dell'Assemblea corsa sul capitolato d'oneri da presentare per ottenere la concessione di continuità territoriale.

L'esecutivo corso ha infatti adottato una decisione che divide il traffico di base da quello definito complementare, che si svolge nel periodo delle vacanze. Il primo, che sarà l'unico sottoposto a bando d'offerta, si riferisce soltanto alle partenze giornaliere da Marsiglia per Bastia, Ajaccio e Porto Vecchio e a linee trisettimanali per porti secondari (Balagne e Propriano). Il secondo settore di traffico, più redditizio perché si riferisce all'alta stagione, comprende poco più della metà del traffico complessivo. Sarà oggetto di un sistema di sovvenzioni per unità trasportata (passeggero od autoveicolo) da Marsiglia e da Nizza.

Il dibattito e le decisioni che sono state poi prese dall'Assemblea corsa avevano allarmato non poco i responsabili della SNCM, ma Claude Gressier, commissario governativo, ha placato i timori della compagnia assicurandole ancora il sostegno dello Stato. «La realizzazione della continuità territoriale - ha detto - dev'essere fondata su una politica globale che si traduca in un ambizioso concetto di servizio pubblico. Il servizio offerto non dev'essere inferiore a quello di cui la Corsica ha finora goduto. Converrà quindi controllare la composizione e la qualità delle flotte che verranno proposte per eseguirlo». Gressier ha dato il suo benestare all'acquisto da parte della SNCM di una nave mista per sostituire il Monte Rotondo entrato in servizio nel 1973.

Tranquilla sul versante francese, dove tra qualche giorno registrerà l'arrivo della nave veloce Liamone che rafforzerà la sua offerta di trasporto da Nizza, la SNCM lo è ancor più su quello italiano. Nonostante la sua filiale Corsica Marittima abbia lanciato in ritardo il servizio Livorno-Bastia, la nave veloce Aliso dopo una dozzina di giorni dall'apertura del collegamento ha già registrato 4000 passeggeri. E nonostante la concorrenza di almeno tre armatori italiani, conta di totalizzare nella stagione da 130.000 a 150.000 passeggeri, ossia un quarto del mercato.