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Nei primi quattro mesi di quest'anno P&O Cruises incrementa del 4% il risultato operativo
Il valore delle azioni della compagnia è però calato del 7% a seguito della prevista diminuzione dell'utile netto nel 2000
2 giugno 2000
Nel primo quadrimestre di quest'anno P&O Cruises, la divisione crocieristica del gruppo britannico The Peninsular and Oriental Steam Navigation Co. (P&O) che diventerà una società autonoma nel prossimo ottobre con il nome di P&O Princess, ha ottenuto un incremento del 4% del risultato operativo, che è stato di 60,4 milioni di dollari. La quotazione in Borsa è però calata del 7% a seguito dell'annuncio da parte di P&O della prevista diminuzione nel 2000 dell'utile netto della nuova compagnia crocieristica conseguente all'incremento della capacità di trasporto e alla maggiore concorrenza sul mercato statunitense (inforMARE del 16 marzo). Le previsioni del gruppo relative all'attività crocieristica rimangono però rosee: «le prospettive a medio e lungo termine - afferma infatti P&O - sono estremamente positive, con un grande consolidamento del settore e significative opportunità per una ulteriore riduzione dei costi. L'acquisizione di Festival Cruises, che è seguita a quella di Aida Cruises dello scorso anno, rafforzerà ancora il ruolo di compagnia crocieristica globale di P&O Princess» (inforMARE del 29 settembre 1999 e 12 maggio 2000).
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Nel primo quadrimestre di quest'anno P&O Cruises, la divisione crocieristica del gruppo britannico The Peninsular and Oriental Steam Navigation Co. (P&O) che diventerà una società autonoma nel prossimo ottobre con il nome di P&O Princess, ha ottenuto un incremento del 4% del risultato operativo, che è stato di 60,4 milioni di dollari. La quotazione in Borsa è però calata del 7% a seguito dell'annuncio da parte di P&O della prevista diminuzione nel 2000 dell'utile netto della nuova compagnia crocieristica conseguente all'incremento della capacità di trasporto e alla maggiore concorrenza sul mercato statunitense (inforMARE del 
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