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Tra le bandiere di convenienza, secondo l'ITF quella di Malta offre scarsa protezione agli equipaggi
Attrae molti amatori di cisterne e rinfusiere di vecchia età. Oltre la metà della flotta maltese fa capo ad interessi greci
20 settembre 2000
Secondo l'International Transport Workers' Federation (ITF) prospera, tra le numerose bandiere di convenienza (FOC = Flag of Convenience), quella di Malta. Nel 1998 - in base alle World Fleet Statistics del Lloyd's Register - la flotta di bandiera maltese risultava la quinta nel mondo in termini di tonnellaggio (1.416 navi per 24.074.712 tonnellate di stazza lorda - il 5,2% della flotta mondiale - o circa 40 milioni di tonnellate di portata lorda). Metà di questa flotta è composta da cisterne, l'altra metà quasi interamente da rinfusiere. Vi sono anche 414 più piccole navi per merci varie.
L'età della flotta maltese è molto alta se paragonata con quella delle altre flotte di convenienza: l'età media delle cisterne è di 20,6 anni, quella delle rinfusiere di 19,9 anni, mentre le unità per merci varie hanno un'età media di 18,8 anni. L'età media complessiva è di 19,8 anni, mentre quella della flotta mondiale è di 18 anni. Ma altre bandiere di convenienza hanno navi di più recente costruzione: 13,2 anni il Panama, 12,6 la Liberia, 15,8 le isole Bahamas.
Secondo recenti disposizioni, il Registro maltese non accetta navi di età superiore a 25 anni se non sono state visitate da un ispettore, mentre le unità di oltre 20 anni devono essere visitate entro un mese dalla loro accettazione. La registrazione di navi che sono state classificate da Registri membri dello IACS, e che hanno meno di 25 anni, può essere fatta in 48 ore.
La maggior parte delle navi di bandiera maltese appartiene ad interessi greci. Questa la statistica delle varie nazionalità delle proprietà delle navi, pubblicata dall'ISL Shipping Statistics Yearbook del 1998:
nazioni
% della flotta maltese (tpl)
Grecia
56,7
Norvegia
11,9
Italia
5,3
Svizzera
4,9
Germania
1,2
Rep. Pop. Cinese
1,2
Russia
0,9
Stati Uniti
0,9
Regno Unito
0,7
Altre
16,3
TOTALE
100
Per attirare gli armatori stranieri Malta offre una serie di accattivanti incentivi: possibilità di costituire entro 24 ore una società a responsabilità limitata con capitale interamente versato di 100 sterline maltesi; completa esenzione da tutte le tasse locali; nessuna restrizione sulla nazionalità dei membri dell'equipaggio e un'efficace protezione per i creditori ipotecari. La nave può essere registrata il giorno seguente alla costituzione della società.
La bandiera maltese ha aumentato la sua flotta, ma nello stesso tempo sono aumentati i reclami avanzati dall'ITF. Su 5.338 reclami avanzati dal sindacato internazionale dei marittimi tra il 1995 e la fine dello scorso anno, 695 - il 13% del totale - riguardavano navi maltesi ed avevano le seguenti motivazioni:
motivi di reclamo
n. navi
salari non pagati
367
salari troppo bassi
97
cibi scadenti
64
nave fuori norma
48
ingiusti licenziamenti
30
cabine substandard
29
nave abbandonata
23
vittimizzazione di marittimi
20
morte o lesione personale di un marittimo
18
Quanto ai salari non pagati, le somme recuperate dagli ispettori dell'ITF per il periodo 1995-1999 sono ammontate ad oltre 20 milioni di dollari. Nel solo 1999 l'ITF è riuscita ad ottenere dagli armatori che non avevano corrisposto salari contrattuali ai marittimi 5,4 milioni di dollari.
Le dieci più emblematiche richieste per salari non pagati tra il 1995 e il 1999 riguardano le seguenti navi:
nome della nave
salari recuperati in $
Ocean Leader
749.995
Lazaros L.
700.000
Sukhumi
350.000
Romina
263.785
Mount Ymitos (*)
256.000
Imeros
251.000
Mount Ymitos (*)
210.000
Tempest
201.812
Sky Admiral (ex Slavuta)
191.156
David Agmashenebeli
190.437
Per la Mount Ymitos si tratta di due diverse occasioni.
Un argomento più scottante è quello della perdita di navi. Tuttavia Malta risulta al di sotto della media percentuale mondiale di navi affondate nel 1998, rispetto alla flotta mondiale. Comunque in quell'anno affondarono tre navi di bandiera maltese, e l'International Underwriting Association fece menzione della bandiera maltese come una di quelle che maggiormente apparivano nella statistica delle navi perdute e che, avendo perduto più di due navi, considerò la circostanza come un avvertimento di pericolo.
Secondo una statistica dell'ITF inoltre è a bordo delle navi maltesi che si verifica il maggior numero di incidenti ai marittimi (almeno il 64% dei marittimi è incappato in un incidente)
Malta - afferma l'ITF - ha anche una pessima reputazione a causa delle navi fuori norma fermate nei porti dagli ispettori del Paris MoU e del Tokyo MoU. La seguente statistica dell'IMO elenca le dieci principali bandiere che nel 1999 hanno avuto navi fermate perché substandard:
bandiere
n. navi fermate
% fermi/ispezioni **
Panama *
393
5%
Cipro *
236
8%
Malta *
207
10%
St Vincent & Grenadines *
172
14%
Turchia
151
17%
Federazione Russa
132
7%
Belize *
114
19%
Liberia *
112
3%
Bahamas
91
3%
Honduras *
84
15%
* bandiera di convenienza secondo la classificazione IMO
** la percentuale fermi/ispezioni è stata calcolata tenendo conto del numero totale delle ispezioni diviso per quello delle navi substandard fermate nei porti (le navi maltesi ispezionate sono state 2.131). La media mondiale è 6%.
Il più elevato numero di irregolarità sulle navi ispezionate e fermate è rappresentato nella seguente tabella:
irregolarità
n. navi
sicurezza in generale
135
impianto antincendio
133
scialuppe di salvataggio
129
difetti nella navigazione
92
inquinamento del mare
70
linea di galleggiamento
64
certificati della nave
56
macchinario di propulsione
52
alloggi a bordo
38
apparecchi radio
36
equipaggio
34
deficienze operative
18
L'ITF ricorda anche che 23 navi di bandiera maltese sono state abbandonate dall'armatore. Da notare che la legislazione maltese in questi casi garantisce il salario soltanto al comandante della nave e all'equipaggio, ma solamente per quanto di riferisce all'ultimo viaggio. Inoltre il creditore ipotecario è completamente protetto, e in caso di affondamento della nave riceve un'assistenza che i familiari dei marittimi morti non possono neanche sognarsi.
In conclusione l' International Transport Workers' Federation non afferma che quello maltese sia il peggior Registro tra quelli di convenienza, ma certamente che sia uno di quelli che prevedono una scarsa protezione per gli equipaggi da parte della Maltese Maritime Administration e che, di conseguenza, attrae pessimi armatori con flotte composte da navi di vecchia età.
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