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Cresce il fatturato della CNC, ma alcuni servizi non hanno dato i risultati attesi
E' aumentata l'attività nel settore marittimo, dove ha realizzato un terzo del fatturato. L'aumento del prezzo del gasolio per autotrazione e l'introduzione dell'orario di lavoro di 35 ore anche nel settore dell'autotrasporto hanno danneggiato la sua attività nel settore continentale
8 settembre 2000
L'operatore francese impegnato nel traffico combinato Compagnie Nouvelle de Conteneurs (CNC), società affiliata alla compagnia ferroviaria nazionale Societe Nationale Chemin de Fer (SNCF) e alla società belga Inter Ferry Boats (IFB), nel primo semestre di quest'anno ha aumentato il fatturato del 4,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed ha subito un passivo di 6,9 milioni di franchi francesi. In particolare l'attività nel settore marittimo è aumentata del 14% grazie alla politica di cooperazione instaurata con le autorità portuali, mentre quella continentale è cresciuta dello 0,2% (+3,3% il traffico nazionale, -3,2% quello internazionale).
L'attività della società è stata penalizzata soprattutto dai ritardi riscontrati negli inoltri di carico e nell'aumento dei costi del traffico stradale pre e post traffico ferroviario a causa dell'aumento del prezzo del gasolio e dell'introduzione dell'orario di lavoro di 35 ore anche nel settore camionistico. Molti servizi non hanno dato i risultati attesi: il nuovo servizio Lione-Anversa ad esempio, svolto in collaborazione con l'IFB, è stato interrotto appena un mese dopo l'inaugurazione.
La società CNC ha realizzato nel primo semestre un terzo del fatturato nel settore del trasporto e della logistica dei container marittimi per conto dei suoi clienti armatori e spedizionieri, e due terzi nel traffico continentale.
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