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Con 172 milioni di euro è aumentato del 104,8% il profitto operativo di Hapag-Lloyd Container Line nell'anno fiscale 1999-2000
Il ramo di trasporto marittimo containerizzato rappresenta il 60% del giro d'affari del gruppo tedesco. Battezzata a Rotterdam la portacontainer da 4890 teu "Rotterdam Express"
19 settembre 2000
Nell'anno fiscale 1999-2000 la tedesca Hapag-Lloyd (gruppo Preussag) ha ottenuto un profitto operativo di gruppo di 253 milioni di euro, contro i 130 milioni di euro dell'anno fiscale precedente. Lo stesso dato relativo al solo settore del trasporto marittimo di linea è stato di 172 milioni di euro (84 milioni di euro nell'anno fiscale 1998-1999). Il fatturato complessivo del gruppo è stato di 3,6 miliardi di euro (+18%). Le entrate del ramo marittimo sono state di 2 miliardi di euro (1,6 miliardi di euro nel 1998-1999), pari al 60% del giro d'affari del gruppo.
Come le altre società armatici, Hapag-Lloyd ha beneficiato degli incrementi della domanda di trasporto e del livello delle rate di nolo, contrastati dall'aumento del prezzo del combustibile.
Nel corso dell'anno finanziario 1999-2000 la compagnia tedesca Hapag-Lloyd Container Line ha ordinato cinque nuove navi portacontainer da 4.900 teu ed ha incrementato la sua capacità di trasporto del 10%, portandola a 1,6 milioni di teu.
Hapag-Lloyd ha rilevato uno sviluppo dell'attività in tutte le aree mondiali in cui la società offre i propri servizi. In Asia - spiega la società di Amburgo - lo sbilancio tra importazioni ed esportazioni, pur ancora notevole, è andato riducendosi. Il recupero dell'economia europea e il boom di quella statunitense hanno contribuito alla crescita dei traffici, con un incremento della domanda nel Nord Atlantico e nel Pacifico, dove però sono risultate ancora deboli le esportazioni dagli Stati Uniti.
Hapag-Lloyd ha comunque ridotto ulteriormente i costi del trasporto oceanico per container, grazie alla cooperazione con i partner della Grand Alliance.
Il gruppo tedesco opera inoltre nel settore crocieristico con la filiale Hapag-Lloyd Cruises, nelle spedizioni con la Pracht Freight Forwarding, nel comparto logistico con la VTG-Lehnkering che offre servizi all'industria chimica e petrolchimica, nella vendita e noleggio container con la francese Algeco. Questi settori hanno fruttato un fatturato di 1,6 miliardi di euro, che rappresenta il 40% del dato di gruppo, mentre il profitto operativo è stato di 80 milioni di euro, contro i 46 milioni di euro dell'anno fiscale precedente.
E' stata intanto battezzata ieri all'ECT Home Terminal nel Prins Willem Alexander Haven del porto di Rotterdam la Rotterdam Express, la quarta portacontainer di una serie di unità da 4.900 teu di portata che fa parte del programma di ordinativi della Hapag-Lloyd per il 2000. La nave era stata consegnata dai cantieri sudcoreani Hyundai Heavy Industries di Ulsan lo scorso 18 agosto. «La nuova nave - ha detto Günther Casjens, amministratore delegato di Hapag-Lloyd Container Line - sarà impiegata nei servizi tra Europa e Far East, dove offriamo ai nostri clienti cinque partenze settimanali». La Rotterdam Express, il cui home port è Amburgo, è lunga 294 metri e larga 32,2.
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