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Nel prossimo futuro le portacontainer più grandi non dovrebbero superare la portata di 12.500 teu
Lloyd'd Register e Ocean Shipping Consultants hanno pubblicato uno studio sulla taglia limite delle navi portacontainer
22 settembre 2000
Il Lloyd's Register e l'Ocean Shipping Consultants hanno pubblicato nel "LR Marine Bulletin" lo studio sulla taglia limite delle navi portacontainer. Taglia che può crescere in funzione delle economie di scala. Tuttavia al di là di un certo limite la riduzione dei costi diverrà marginale.
Secondo lo studio i principali fattori che caratterizzano la taglia massima delle portacontainer sono la capacità dei terminal di ricevere le navi, il trattamento dei container e i collegamenti con il retroterra, oltre alla possibilità massima d'appilamento dei container.
In base alla ricerca una portacontainer "ultra large container ship (ULCS)" non deve superare la capacità di trasporto di 12.500 teu. Inoltre lo studio ha ipotizzato navi di dimensioni compatibili con il pescaggio massimo autorizzato nel Canale di Suez e con i progetti d'infrastrutture portuali per navi portacontainer in atto nei principali porti del mondo.
La ricerca afferma a titolo statistico che nello scorso anno la flotta di navi postpanamax è aumentata di circa il 5% in numero di navi e del 12% in capacità di carico.
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