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Nuovo mezzo a disposizione dell'MCA contro l'inquinamento del mare
E' l'individuazione per via satellitare della zona di mare in cui è avvenuta la polluzione. Segue l'invio di aerei per identificare le navi che se ne sono rese colpevoli
25 settembre 2000
La britannica Marine & Coastguard Agency (MCA) avrà una nuova arma per combattere l'inquinamento marino, o almeno da usare come deterrente nei confronti di quei comandanti che continuano a scaricare sostante inquinanti in mare aperto.
La MCA ha infatti concluso un contratto di ricerca e sviluppo del controllo delle polluzioni da idrocarburi via satellite con l'East Observation Sciences (EOS) e con la Defence Evaluation & Research Agency (DERA), che nell'arco di otto mesi effettueranno prove di analisi delle immagini ad alta risoluzione ottenute via satellite. La DERA allerterà la MCA sulla natura e sull'estensione dell'inquinamento.
Un servizio simile esiste già in Europa su un'ampia area ed è complementare alla sorveglianza effettuata con voli aerei. Con il contratto appena concluso la MCA intende inviare i suoi aerei con maggiore precisione a sorvolare gli inquinamenti identificati per via satellitare.
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La britannica Marine & Coastguard Agency (MCA) avrà una nuova arma per combattere l'inquinamento marino, o almeno da usare come deterrente nei confronti di quei comandanti che continuano a scaricare sostante inquinanti in mare aperto. 
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