Il gruppo italiano di progettazione e costruzione di gru per la movimentazione di container e di macchinari per la movimentazione e lo stoccaggio dell'acciaio, Belotti Handling Spa, ha concluso un accordo di collaborazione tecnica e scientifica con la Graaltech Srl, azienda genovese nata nelle sale del dipartimento di robotica della facoltà di Ingegneria dell'Università di Genova e specializzata in progetti di robotica ad altissima tecnologia con commesse in tutto il mondo.
Nel corso dei loro incontri, il presidente della Belotti Handling, Nico Antonucci Tarolla, e l'amministratore delegato della Graaltech, Tommaso Bozzo, hanno preso in considerazione una doppia opportunità: la prima riguarda lo studio ed il successivo lancio sul mercato di nuovi modelli di gru con caratteristiche del tutto innovative rispetto agli attuali standard mondiali di sicurezza e manovrabilità; la seconda, più facilmente realizzabile a breve termine, che prevede il miglioramento del contenuto tecnologico delle gru attualmente in fabbricazione.
«L'interesse di Belotti Handling - ha spiegato Bozzo - coincide pienamente con il nostro, e per questo non è da escludere che la firma del protocollo d'intesa avvenga entro pochi giorni. In quel caso, abbiamo stabilito che la nostra azienda si farà carico dello studio di nuove tecnologie per la movimentazione dei bracci meccanici delle gru prodotte negli stabilimenti Belotti». E' la prima volta che i progettisti di Graaltech si rivolgono al settore della movimentazione meccanica di gru e carrelli elevatori, «ma è proprio questa la sfida più importante», ha sottolineato Bozzo spiegando che «il management di Belotti ci ha chiesto di progettare macchine uniche nel loro genere, e non solo nuove versioni di vecchi prototipi. Da parte nostra, crediamo che la possibilità di arrivare a creare qualcosa di veramente innovativo esistano». |
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