 Si è aggravato il bilancio del naufragio del traghetto greco Express Samina, della compagnia Minoan Flying Dolphins, avvenuto questa notte a due miglia dal porto di Paros, nell'Egeo. I morti accertati sono infatti 45, ma si teme che altre vittime possano essere rimaste intrappolate nella nave. E' inoltre ancora imprecisato il numero dei dispersi, che sarebbero comunque qualche decina di persone, forse una cinquantina. Centinaia i feriti, nessuno però in gravi condizioni.
Le ricerche stanno intanto proseguendo ostacolate dalle pessime condizioni del mare.
Il traghetto, che aveva a bordo 447 persone e 63 membri dell'equipaggio, stava navigando tra il Pireo e le Cicladi quando alle 23.00 di ieri ha urtato uno scoglio a due miglia dal porto greco e si è inabissato in meno di mezz'ora.
Secondo quanto dichiarato da alcuni superstiti, al momento dell'incidente gran parte dell'equipaggio stava guardando una partita di calcio in televisione.
Le autorità greche hanno arrestato il capitano del Express Samina, Vassilis Giannakis, e alcuni membri dell'equipaggio.
La nave, di 4.407 tonnellate di stazza, era stata costruita nel 1966 e poteva trasportare 1.230 passeggeri e 185 autoveicoli.
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