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Hutchison Port Holdings fa il suo ingresso a Port Klang acquisendo il 30% della Kelang Multi Terminal (Westport Holdings)
Dopo l'insediamento della Maersk Sealand a Tanjung Pelepas, questo nuovo investimento conferma la validità del programma di potenziamento degli scali malesi attuato dal governo di Kuala Lumpur
28 settembre 2000
Si intensifica l'interesse delle società marittime e delle imprese portuali per gli scali malesi, posizionati strategicamente al centro del sud-est asiatico lungo le rotte di navigazione est-ovest. E' della Hutchison Port Holdings (HPH) il più recente investimento nell'area: l'impresa terminalista del gruppo Hutchison Whampoa di Hong Kong ha infatti acquisito il 30% della Kelang Multi Terminal Sdn Bhd (KMT), società che - come Westport Holdings Sdn Bhd - gestisce con una concessione di 33 anni ottenuta nel 1997 un'area portuale di 520 ettari nella parte sudoccidentale dello scalo malese di Port Klang dedicata sia al traffico container, che a quelli di rinfuse solide e liquide e delle merci convenzionali.
Azionista di maggioranza di Westport Holdings è la Pembinaan Redzai Sdn Bhd, con il 40% del capitale. Permodalan Negeri Selangor Bhd e Lembaga Tabung Haji detengono invece il 10% ciascuna, mentre il restante 10% è suddiviso tra azionisti minori. HPH ha acquisito la quota in mano alla Biobest Sdn Bhd. L'amministratore delegato di HPH, John Meredith, si è detto entusiasta di poter partecipare allo sviluppo dell'economia malese e certo delle potenzialità di crescita di Westport.
Banchine in acque profonde e servizi efficienti sono - secondo il presidente di Westport Holdings, Dato' Nik Ibrahim - i punti di forza dello scalo malese. «Una partnership strategica con HPH - ha aggiunto - ci darà accesso alla tecnologia, ai sistemi informativi e ai livelli di produttività di diciotto porti nel mondo. HPH possiede porti in Myanmar, Indonesia, Hong Kong, Cina, America, Olanda e Regno Unito. Abbiamo in comune così tante linee marittime che scalano questi porti che ora potranno beneficiare degli stessi sistemi di information technology, delle stesse procedure operative, terminologia e produttività».
Westport ha attualmente in corso un programma di potenziamento delle infrastrutture che prevede la realizzazione di sette nuovi moli entro la fine del 2001, per un totale di altri 3.600 metri lineari di banchine e 18 accosti per portacontainer. Saranno anche potenziati gli impianti e le infrastrutture per la movimentazione di rinfuse, aumentando in cinque anni la capacità di traffico annua da 7,4 milioni di tonnellate a 17 milioni di tonnellate.
Il governo malese è soddisfatto dell'operazione, che conferma la validità del suo programma di potenziamento e sviluppo sia di Port Klang che di Tanjung Pelepas, dove ha fatto il suo ingresso la Maersk Sealand. Programma che era stato criticato perché giudicato troppo ambizioso.
L'accordo Hutchison - Westport prelude inoltre, secondo alcuni operatori malesi, ad un investimento congiunto nel Bangladesh per la gestione e il potenziamento di un container terminal.
Ricordiamo che Hutchison Port Holdings, tramite le filiali Ocean East Investment Holdings Ltd. e Ocean Deep Investment Holdings Ltd., ha recentemente acquisito per 147 milioni di dollari il 48% del container terminal indonesiano Koja Terminal 3 di Tanjung Priok (Giacarta). Il terminal ha una superficie di 29,3 ettari e una banchina di 450 metri. Lo scorso anno ha realizzato un traffico di 394.000 teu.
HPH opera a Tanjung Priok con la Jakarta International Container Terminal (JICT), che controlla con il 51% delle azioni (l'altro azionista è la P.T. Pelabuhan Indonesia II). JICT è stata creata per gestire i container terminal I e II del porto indonesiano e per promuovere lo sviluppo di nuove infrastrutture.
A Tanjung Priok Hutchison ha già investito circa 390 milioni di dollari ed ha in programma ulteriori investimenti per altri 250 milioni di dollari.
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