La Carnival Corporation ha registrato nel trimestre terminato lo scorso 31 agosto un fatturato di 1,23 miliardi di dollari, con un utile netto di 396,2 milioni di dollari, contro un fatturato di 1,16 miliardi di dollari e un utile di 415 milioni di dollari dello stesso periodo trimestrale del 1999.
Nei nove mesi terminati lo scorso 31 agosto il fatturato è stato di 2,93 miliardi di dollari e l'utile netto di 771,7 milioni di dollari (rispettivamente 2,71 miliardi di dollari e 776,2 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 1999).
Le maggiori entrate del trimestre giugno - agosto sono state determinate dall'incremento della capacità di trasporto di crocieristi (+11,3%) con l'entrata in servizio della Carnival Triumph della Carnival Cruise Lines, varata nel luglio 1999, e delle navi Volendam e Zaandam della Holland America Line entrate in linea rispettivamente nel novembre 1999 e nel maggio di quest'anno.
Il presidente e amministratore delegato del gruppo statunitense, Micky Arison, ha sottolineato i buoni risultati del trimestre, ottenuti nonostante l'aumento del costo del fuel e la mancata effettuazione di cinque crociere da sette giorni da parte della Paradise. Quanto al trimestre settembre - novembre Arison ha detto che vi sarà ancora una forte pressione sugli utili a causa dell'aumento del prezzo del carburante.
Arison, accennando all'acquisto del rimanente 50% di Costa Crociere che era di proprietà della Airtours (inforMARE del 29 agosto), ha detto che vi sarà certamente un'espansione dell'attività del gruppo nel mercato europeo.
Carnival Corporation comprende Holland America Line, Windstar Cruises, Cunard Line Ltd. (Cunard e Seabourn) e Costa Crociere. Il gruppo ha una flotta di 48 navi da crociera. |
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