La società italiana di classificazione RINA dedicherà il suo simposio annuale, che si svolgerà lunedì prossimo a Roma alla Residenza di Ripetta, al tema: "ISM: le aspettative, le esperienze passate e il futuro".
A due anni dall'entrata in vigore del Codice ISM (International Safety Management) che ha introdotto gli elementi di una corretta gestione bordo-terra, il RINA ritiene opportuno fare il punto sulla situazione, ponendo l'accento sugli aggiornamenti del Codice che si avvia ad entrare nella sua seconda fase operativa.
All'incontro, introdotto da Gaspare Ciliberti, presidente del Registro Navale Italiano, Nicola Squassafichi, amministratore delegato del RINA, Giuliano Pattofatto, direttore tecnico del RINA, prenderanno parte le delegazioni di alcune amministrazioni marittime straniere e rappresentanti delle compagnie armatrici e assicuratrici.
Uno degli aspetti chiave che saranno messi a fuoco saranno le aspettative, le esperienze pregresse e lo scenario futuro.
Tra gli interventi in agenda sono previsti quelli di Eugenio Sicurezza, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, di Claudio Campana, presidente della Sezione tecnica per le assicurazioni aeronautiche, trasporti e per la riassicurazione dell'ANIA, di Robert Bishop di Intertanko.
Gli esperti illustreranno i risultati effettivi prodotti dall'attuazione del Codice ISM e le modalità in cui questi possono essere utilizzati per migliorare il livello di sicurezza in mare. Sarà inoltre esaminato e valutato il successo del potenziamento della prima fase dell'ISM.
La giornata si concluderà con un confronto sui grandi temi che lo shipping è chiamato ad affrontare oggi: il controllo di qualità, la certificazione ambientale e i maggiori investimenti richiesti in formazione e preparazione nel settore della classificazione. |
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