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Aumentano le imprese che s'insediano nel porto franco di New York
E' calato il livello delle acque nel Lago Erie, con difficoltà per la navigazione fluviale. Meno traffico nel porto di Duluth
6 ottobre 2000
La zona franca n. 49 del porto di New York, che occupa 2.503 acri, verrà ingrandita al fine di permettere l'insediamento delle succursali di due società. La Port Authority of New York & New Jersey ha infatti concesso la relativa autorizzazione alla società Firmenich, che opera nel settore dei profumi e delle essenze, e alla Clariant Corporation, una delle maggiori imprese mondiali nel settore dei prodotti chimici. Le due imprese godranno di sostanziosi benefici fiscali sui loro prodotti ad alto valore aggiunto importati negli Stati Uniti. La n. 49 è una delle maggiori zone franche degli Stati Uniti per valore dei carichi trattati e garantisce circa 6.400 posti di lavoro. Nell'anno fiscale 1999 ha ricevuto merci estere e nazionali per un valore complessivo di 2,3 miliardi di dollari. Questo volume di traffici ha generato un giro d'affari nelle aree collegate alla zona franca stimato in 4,1 miliardi di dollari.
Altri porti statunitensi, quelli dei Grandi Laghi, sono in difficoltà per il basso livello delle acque nel Lago Erie, che fa parte del sistema Grandi Laghi - San Lorenzo. Un simile fenomeno non si verificava da oltre trent'anni. Come conseguenza è stato reso difficoltoso il traffico fluviale, perché le navi devono imbarcare un peso limitato di carico per non aumentare il pescaggio. Per questa ragione il porto di Duluth ha registrato nello scorso luglio un calo del traffico dell'8%.
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