Per riorganizzare e potenziare la rete ferroviaria del paese, il ministro tedesco dei Trasporti Reinhard Klimmt e il presidente della Deutsche Bahn Hartmund Mehdorn hanno deciso di stanziare da 2 a 2,5 miliardi di marchi l'anno per un periodo di 10-15 anni. Lo scrive il settimanale svizzero "Journal pour le Transport International", il quale afferma che il ministro vuole finanziare «le ferrovie dell'avvenire», ma attende in contropartita che la ferrovia aumenti gli introiti e controlli le spese.
Entro la fine dell'anno le ferrovie tedesche dovranno decidere a quali settori destinare gli stanziamenti.
Negli ultimi tempi qualcuno ha parlato più volte di soppressione di alcune linee, e i Länder temono effetti negativi per il traffico passeggeri su brevi distanze. Inoltre le linee a circolazione lenta aggravano i ritardi, soprattutto nel settore merci.
Secondo il presidente di DB la ferrovia, scrive ancora il settimanale elvetico, sarà in grado con le sovvenzioni statali di stabilizzare la circolazione. Saranno realizzati nuovi collegamenti e verranno sistemati quelli esistenti, tra cui il collegamento Amburgo - Berlino che originariamente doveva essere servito dal treno Transrapid, e le linee Berlino - Francoforte sull'Oder, Offenbourg - Basilea e Berlino - Rostock.
L'iniezione di capitali avverrà soprattutto sotto forma di contributi per i costi di costruzione e non, com'è accaduto finora, sotto forma di prestiti senza interessi. Questi fondi saranno completamente a carico della Confederazione, ma non si sommeranno ai debiti sino ad ora contratti dalle ferrovie nei confronti dello Stato. |
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