Nel primo semestre di quest'anno il porto di New York - New Jersey ha movimentato oltre un milione di container, con un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo del 1999. La quota del mercato nordatlantico coperta dal porto è cresciuta dal 57% dei primi sei mesi dello scorso anno al 58% quest'anno.
Le merci varie hanno totalizzato circa 8,9 milioni di tonnellate, con un aumento dei 10% sul primo semestre 1999. Le merci importate sono state 6,5 milioni di tonnellate (+12%), mentre quelle esportate sono state oltre 2,3 milioni di tonnellate (+4,5%). In questo settore i primi cinque paesi per carichi importati attraverso il porto statunitense sono stati Italia, Cina, Germania, Giappone e Francia, mentre le principali merci importate sono state bevande, veicoli, macchinari, materie plastiche e conserve alimentari. Le prime cinque nazioni per carichi esportati dallo scalo di New York - New Jersey sono state Cina, Corea del Sud, Regno Unito, Tailandia e Germania. Le prime cinque voci merceologiche in esportazione sono state polpa di legno, materie plastiche, legno, macchinari e carta/cartone.
I carichi containerizzati in importazione sono stati pari a 722.000 teu, con un incremento del 12,9%, mentre quelli in esportazione (320.000 teu) sono calati del 4,5%.
Le rinfuse hanno mostrato complessivamente un aumento del 4,6%, con le importazioni (21,6 milioni di tonnellate) salite del 5,4% e le esportazioni (634.000 tonnellate) calate del 17%.
Nel primo semestre di quest'anno sono state inoltre movimentate 277.000 autovetture, con un aumento del 21,8% rispetto allo stesso periodo del 1999. In questo settore il porto di New York - New Jersey ha raggiunto una quota pari al 15,4% dell'intero mercato statunitense.
I dati rilevati nella prima metà di quest'anno - ha detto il direttore esecutivo del porto, Robert E. Boyle, dimostrano che New York - New Jersey sta continuando a consolidare la sua posizione dominante tra gli scali della East Coast.
Ricordando che il porto garantisce l'accesso diretto ad un mercato formato da circa 80 milioni di persone, il presidente dell'ente portuale newyorkese, Lewis M. Eisenberg, ha rilevato come i dati statistici del traffico non rispecchino il reale impatto dell'attività del porto sull'economia regionale, un contributo quantificato in 20 miliardi di dollari l'anno. Eisenberg ha inoltre sottolineato l'assunzione avvenuta quest'anno di 500 lavoratori portuali: «le prime nuove assunzioni in decenni, per far fronte alla crescita della domanda». |
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