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Scontenti del servizio i clienti francesi del trasporto ferroviario merci
La volontà politica di promuovere il trasporto ferroviario rispetto a quello stradale non riesce a concretarsi nei fatti
25 ottobre 2000
I clienti francesi del trasporto ferroviario merci affermano che sta continuamente crescendo lo scarto tra gli obiettivi annunciati dal ministro dei Trasporti, Jean Claude Gayssot, e la realtà. Il ministro ha in più occasioni riaffermato la volontà del governo di promuovere mezzi di trasporto più ecologici di quello stradale, in particolare favorendo il trasporto combinato ferrovia - strada e stanziando notevoli somme per raggiungere gli obiettivi.
Il gruppo d'interesse per il trasporto ferroviario merci sottolinea invece che una volta di più la volontà politica non si concreta nella realtà. I punti essenziali di questa débacle sono:
anziché il riequilibrio tra mezzi di trasporto stradale e ferroviario si note sempre più uno scarto maggiore. L'incremento del trasporto ferroviario delle merci è inferiore a quello registrato dal trasporto stradale
Il "ferroutage" - ossia il trasporto combinato ferrovia-strada - non raggiunge lo sviluppo previsto
le merci via rotaia non godono di alcun particolare favore. Anzi sembra che il CTES (il comitato interministeriale per gli investimenti di tipo economico e sociale) abbia dato l'assenso per l'acquisto di soltanto 120 delle 400 locomotive richieste
la politica di selezione della clientela effettuata dalla SNCF ne preclude l'inserimento in nuovi mercati
infine la qualità del servizio è sempre poco efficace
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