I porti liguri hanno presentato la propria offerta di servizi agli operatori lombardi

I presidenti delle autorità portuali di Genova, La Spezia e Savona hanno presentato oggi pomeriggio nella sala Bracco del Circolo della stampa di Milano agli operatori lombardi i servizi e l'organizzazione dei porti liguri.

Il contatto ravvicinato con la piazza di Milano - ha detto il presidente dell'ente portuale genovese Giuliano Gallanti - rappresenta una primaria esigenza del sistema portuale ligure. I porti di Savona, Genova e La Spezia ritengono il mercato lombardo un punto di riferimento importante nel panorama economico italiano ed europeo e si pongono quale sistema portuale integrato al servizio della merce in partenza e/o in arrivo dalla Lombardia.
La posizione baricentrica dei tre porti liguri rispetto alle aree a forte vocazione industriale - ha aggiunto - offrono enormi vantaggi alle aziende che fanno della logistica integrata una carta vincente; le più grandi compagnie armatoriali su scala mondiale hanno a Genova, La Spezia e Savona linee regolari; la consolidata pace sociale e le tariffe concorrenziali sono una garanzia per la merce.

Lo scenario oggi alla nostra attenzione - ha spiegato il presidente dell'authority spezzina, Giorgio Bucchioni - non consente visioni localistiche e limitate. Il sistema Italia, all'interno dell'Unione Europea, deve potersi confrontare con i sistemi economico amministrativi dei nostri partners e competere. La messa a sistema delle risorse disponibili, siano esse infrastrutturali o finanziarie, deve poter costituire un volano aggiunto che determini un incremento di capacità competitiva superiore alla somma delle componenti. Il processo di concentrazione dei vettori, la diminuzione dei centri di decisione, la modifica dei mercati di produzione e consumo, insieme con la mondializzazione dell'economia impone un approccio quanto più possibile unitario e le autorità portuali liguri hanno ormai da tempo maturato tale convincimento. L'offerta che presentiamo - ha sottolineato Bucchioni - è unitaria in un quadro diversificato e concorrenziale di servizi.

La logica dell'integrazione - ha confermato il presidente dell'Autorità Portuale di Savona, Alessandro Becce - basata sulla valorizzazione delle specificità dei tre porti, può essere la chiave giusta per il successo, in un'ottica di dialogo costante tra le authority, come quello avviato in questi anni.
Elementi essenziali sono il confronto ed il coordinamento sui temi della pianificazione strategica, per assicurare la coerenza tra i singoli programmi di sviluppo, esaltare i punti di forza e sfruttare al meglio le potenzialità dei tre porti, mantenendo la libera concorrenza quale catalizzatore e stimolo al miglioramento continuo e alla razionalizzazione dei processi.