La società terminalistica tedesca Hamburger Hafen- und Lagerhaus-Aktiengesellschaft (HHLA) coopererà più strettamente con l'amministrazione del porto cinese di Qingdao. Il sindaco della città portuale cinese, Wang Jiarui, e Ubrich Gross, membro del comitato direttivo dell'impresa HHLA - ha reso noto il settimanale "Journal pour le Transport International" di Basilea - hanno firmato recentemente ad Amburgo un memorandum che ha per obiettivo il raggiungimento da parte del porto cinese di prestazioni dal livello qualitativo internazionale prima dell'adesione della Repubblica Popolare Cinese alla World Trade Organization (WTO), che avverrà l'anno prossimo.
Per il raggiungimento del traguardo prefissato il settore su cui si agirà principalmente sarà quello della formazione, al fine di pervenire ad un trasferimento delle conoscenze nei settori dell'organizzazione portuale, della gestione portuale, del trasporto marittimo, della logistica nel settore dei container, dei traffici con il retroterra, del magazzinaggio e della distribuzione, oltre che nel settore del diritto portuale.
In un secondo tempo si organizzerà in porto una zona internazionale di deposito e di logistica, che verrà interessata da investimenti tedeschi in joint venture.
Il porto di Qingdao, ricorda il settimanale, è il quinto scalo cinese e l'anno scorso ha svolto un traffico di oltre 70 milioni di tonnellate. |
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